Il Consiglio dei Ministri, nel corso dell’adunanza dell’8 maggio 2019, ha approvato in esame definitivo il decreto legislativo che, in attuazione della Direttiva (UE) 2017/828 del Parlamento europeo e del Consiglio, introduce nuove misure volte a incoraggiare il coinvolgimento a lungo termine degli azionisti nella governance delle società quotate.
Nel Comunicato stampa n. 58 del Consiglio dei Ministri viene evidenziato che la Direttiva 2017/828 del Parlamento europeo e del Consiglio (che modifica la direttiva 2007/36/CE) “…è volta a migliorare la governance delle società quotate, rafforzandone così la competitività e la sostenibilità a lungo termine, in particolare tramite un maggiore e più consapevole coinvolgimento e impegno degli azionisti nel governo societario, nel medio e lungo termine, e la facilitazione dell’esercizio dei diritti degli stessi.
Inoltre, al fine di favorire il controllo degli azionisti sulle operazioni con parti correlate (quindi a rischio insider) e limitare pertanto il rischio di fenomeni espropriativi realizzati con tali operazioni, la Direttiva ha introdotto specifiche previsioni volte ad assicurare un’informativa tempestiva e adeguati presìdi di tutela nel processo di deliberazione di tali operazioni”.
In attesa della pubblicazione del decreto di attuazione, si anticipa che sono previste modifiche al codice civile (all’art. 2391-bis c.c. “Operazioni con parti correlate”) e alle norme del Testo Unico della Finanza.
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